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Di Moshè Marco Del Monte

Disse il Signore a Moshè “vieni” dal Faraone. Molti commentatori si omandano perché non viene usato il verbo “Lech el Parò” “Vai dal Faraone” bensì viene usato il verbo “Bo”?

Questo verbo è molto particolare poiché può significare sia vai dal Faraone sia Vieni dal Faraone. Secondo il libro Ahavat Chaym a nome dell’ Orach Chaym basandosi sul testo dello Zohar, sembra che il Faraone si nascose in una dimensione spirituale parallela a questo mondo, una sorta di rifugio protetto dalle forze dell’impurità. Moshè capendo quanto grande sia la forza impurità del Faraone, e quanto possa essere nascosta anche in punti inimmaginabili, ha bisogno di un sostegno, Hashem come sempre capendo la situazione sembra che dica a Moshe “Bo (Itì) el Paro” “Vieni con Me dal Faraone”. Come già spiegato nella parashà precedente il Faraone incarna e rappresenta lo Yetzer Harà che spinge ad abbandonare Hashem e la Torà, chas veshalom, proprio il nome Parò può essere letto come Peraò ciòè rivelare la propria trasgressione (vedi Esodo 32,25). La forza dell’istinto cattivo, a volte può essere allietante, a volte può spaventare, ed è proprio in quei momenti che Kadosh Baruch Hu ci dice “Vieni con Me dal Faraone” non preoccuparti Io stesso ti accompagnerò, come è scritto nel Talmud “Habbà Letaher Mesayein otò” “Chi viene per purificarsi lo si aiuta (dal cielo)” (Yomà 38b). Come scrive Rabbì Nachman in Likutè Moharan, tutto quello che successe in Egitto succederà nella venuta del Mashiach, i giorni che precederanno questo evento saranno giorni in cui verrà messa a dura prova l’emunà del popolo d’Israel, dovranno cercare di riconoscere i miracoli di Kadosh Baruch Hu per non cadere nello stesso sbaglio che fece una gran parte del popolo d’Israel in Egitto, sostenendo che le piaghe erano un evento casuale. Circa l’ottanta percento del popolo morì nella piaga del Buio, del loro buio interno, come è scritto nei salmi “Lo hametim Yallelu Kà” “I morti sono considerati quelli che non ti lodano”. Ma il buio non deve mettere paura come è scritto “Fu sera…e Fu Mattina”, è vero, possono esserci momenti in cui intorno a noi è Buio, ma proprio in quel momento capiremo che sarà solo l’inizio dell’alba, basta tendere la mano a D.o Benedetto ed affidarci a Lui, cosicché Lui dirà, come ha sempre detto in tutte le epoche “Bo”! “Vieni con Me, andiamo Insieme”.

 

Shabbat Shalom