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Di Rav Alberto Sermoneta

La parashà inizia narrando la grande cerimonia di Inaugurazione del Mishkan - il Tabernacolo mobile del deserto, alla quale parteciparono a turno tutte le tribù. 

All'ottavo giorno dell'inaugurazione, morirono i due figli di Aharon - Nadav e Avihù - per aver offerto un sacrificio che non gli era stato richiesto. Moltissime sono le interpretazioni date a questo evento sconvolgente. 
Una domanda invece sorge davanti alla reazione di loro padre Aharon: "vaiddom Aharon - e Aharon tacque". Secondo l'interpretazione di Rashì, questo comportamento lo rende meritevole.
Una spiegazione alla morte dei due figli di Aharon è che essi morirono a causa della colpa attribuita proprio ad Aharon, di essersi reso complice della colpa del vitello d’oro. Un'altra spiegazione è che Nadav e Avihù, mancarono di rispetto al loro padre e al loro zio - Moshè - chiamandoli vecchi e auspicando la loro morte.
A volte il silenzio fa più rumore delle grida e, secondo l'opinione dei nostri maestri, è sintomo di saggezza; anche nei momenti di grande dolore: proprio come avvenne per Aharon.

Shabbat Shalom